Sembrerebbe che Stefano Bisi- qui ritratto senza sfarzi– al quale in passato non abbiamo risparmiato commenti critici, abbia deciso, dopo i fasti da “grande maestro del grande oriente etc… ” di fare davvero il giornalista che non guarda in faccia nessuno e tiene la schiena diritta. Naturalmente cercheremo di seguirlo nel tempo e, se del caso, di incoraggiarlo.
Questo, almeno, risulterebbe dall’impegno che profonde sulla vicenda, che definisce “guazzabuglio SIGERICO” cui abbiamo accennato anche noi fin dall’inizio e che abbiamo ripreso ora per confrontarlo con il ciclo di incontri teologico-governativi detto dell’ ETICA PUBBLICA E CONDIVISA che inizia oggi con la lectio di Vito Mancuso su l’ Etica dei giorni difficili. Questo il manifesto diffuso dal Comune
realizzato, non si sa quanto volontariamente, con toni cupi e vagamente minacciosi.
Tornando a Bisi, il suo anelito di indipendenza e la profusione del suo impegno ci erano apparsi anche per altri profili (ognuno sa quanto sarebbero importanti per la città) ma, come ci hanno fatto notare, si sono considerevolmente sviluppati nell’affaire Tafani, suo antico compagno di partito. Perciò abbiamo deciso di riportare qui le parti essenziali dei suoi pregressi articoli sul Corriere di Siena che recano sicuramente utili informazioni.
24 agosto 2024
Nella selezione pubblica per l’assunzione a tempo determinato del dirigente area affari generali, Tafani
ha battuto Lorenzo Fommei,
classe’ 75, grossetano con laurea in giurisprudenza conseguita a Siena e dirigente in società pubbliche di Legnano, Castiglione della Pescaia, Livorno, Milano e Parma. Anche Fommei è stato ritenuto idoneo dalla commissione giudicatrice formata da Giuseppina Iacoviello, presidente, e da Roberto Dell’Omodarme e Alessandro Fracassi. La commissione ha passato la documentazione al consiglio di amministrazione di Sigerico composto appunto dal presidente Leonardo Tafani, dalla vice Concettina Graziadio e dai consiglieri Simona Sacconi Bruni, Tiziana Lo Conte e Simone Lorenzetti. Alla riunione in cui è stato deciso di affidare l’incarico di dirigente era assente Tafani, che si sarebbe dimesso da presidente (notizia poi rivelatasi non veritiera) .
Il fatto da rimarcare è che la Commissione ha esaminato i candidati sulla base del bando, ma è stato il Consiglio di Amministrazione a decidere di assegnare l’incarico al presidente Tafani e non all’altro concorrente.
Cosa sappiamo del consiglio di amministrazione? A leggere sul sito di SIGERICO, Concettina Graziadio, 1971, da Castrovillari, è avvocato a Siena dal 2005 e giurista d’impresa. Per Simona Sacconi Bruni, senese del 1961, si legge sul sito una dichiarazione olografa in cui ella dichiara di essere “casalinga” con “piena indipendenza economica”, perché “mi occupo di amministrare immobili di mia proprietà”. Tiziana Lo Conte è perito commerciale (iscritta a Economia e Commercio) e direttore amministrativo della società senese cooperativa a r.l. V.O.L.P.E. Infine Simone Lorenzetti, geometra, già dirigente della Mensana come Tafani, è stato consigliere comunale a Siena ed è oggi general manager in settori assicurativi e broker.
Continua Bisi
Sulla selezione…… è intervenuto il segretario generale del Comune di Siena Giulio Nardi
per precisare che “a nessun titolo ha partecipato a tale selezione né ha svolto nessun incarico o ruolo nell’iter procedurale seguito dalla società Sigerico spa attraverso gli uffici competenti”. Se il segretario generale dell’ente che controlla Sigerico è stato assente nella procedura di affidamento dell’incarico e ora mantiene il silenzio sulla vicenda, di sicuro ne sa di più l’assessore comunale Enrico Tucci
che è delegato dal sindaco Fabio ad occuparsi delle società partecipate .… Siamo al primo atto di una vicenda che assomiglia molto a un guazzabuglio.
Insomma Giulio Nardi, che è anche responsabile anticorruzione del Comune, prende risoluto le distanze.
26 agosto. Bisi scrive
… sorge un altro interrogativo sull’affidamento dell’incarico … a Leonardo Tafani che secondo il sito ufficiale risultava, a ieri, ancora presidente della società … sulla scelta dell’avviso pubblico anziché del concorso pubblico. Nel mondo della Pubblica Amministrazione, per le assunzioni, vengono utilizzate le terminologie ‘selezione pubblica’ e ‘concorso pubblico … “Spesso queste due terminologie sono considerate intercambiabili, ma in realtà presentano delle differenze sostanziali… Il concorso pubblico basa la sua selezione sul principio di merito, valutando i candidati mediante prove oggettive, uguali per tutti. Mentre la selezione pubblica si svolge mediante valutazione soggettiva da parte dell’amministrazione pubblica… Nel “Caso Sigerico” sono stati fatti colloqui orali ai due candidati, Leonardo Tafani e Lorenzo Fommei, che avevano superato la prima scrematura di una rosa di candidati.
E questa selezione pubblica di SIGERICO, come si è svolta? Bisi lo scrive il 15 settembre
… Al termine della selezione basata su alcuni punti, tra cui la conoscenza dei servizi pubblici locali, l’esperienza in società con partecipazione pubblica, la normativa delle strutture in house, il concorrente Tafani ha avuto tre “Ottimo” e quattro “Discreto” come valutazione, mentre Fommei quattro “Ottimo” e tre “Discreto”.
Bisi non usa il condizionale: dunque, se ottimo è più di discreto, la Commissione (professori universitari, commercialisti…) ha dato a Fommei un punteggio superiore a quello conseguito da Tafani, ma il suo (di Tafani) consiglio di amministrazione (un avvocato, una casalinga, un perito commerciale e un geometra), avendolo già “in casa” (cioè in house), lo ha comunque preferito rispetto ad un concorrente venuto “da fuori”, evidentemente effettuando una valutazione soggettiva e diversa rispetto a quella della Commissione che ha vagliato i concorrenti.
C’è un altro punto interessante che Bisi ci mostra
… nell’avviso pubblico è richiesta un’esperienza nella gestione degli impianti sportivi anche se Sigerico, al momento, non amministra strutture del settore. Su questo punto dell’avviso la commissione esaminatrice ha valutato “Ottimo” il percorso professionale di Fommei, che ha diretto gli impianti sportivi del comune di Milano, e “Discreto” l’esperienza di Tafani. E il guazzabuglio continua.
Su questo punto dovremmo apparentemente fare ammenda per avere scritto che, data l’esperienza nel settore sportivo di Tafani, il requisito fissato nel bando avrebbe impedito la vittoria di altri. Macché, Bisi ci aveva informato (e noi non ce n’eravamo accorti) che Fommei vantava un’esperienza del settore più rilevante. Cambia qualcosa? Mah! a noi verrebbe da dire che Tafani e il suo consiglio hanno messo nell’avviso un requisito di cui Tafani era sicuramente in possesso e poi è scappato fuori un altro che ne sapeva addirittura di più: quando si dice la iella…
28 settembre: scrive Bisi
… passano i giorni e il guazzabuglio Sigerico è sempre più guazzabuglio e quasi ogni giorno si registrano fatti nuovi. L’ultimo, per ora, è l’invio dell’istanza di sospensione dell’incarico di dirigente degli affari generali di Sigerico, società partecipata al 100 per cento dall’amministrazione comunale di Siena. Sulla vicenda si continua a registrare il silenzio del sindaco e dell’assessore alle partecipate Enrico Tucci, se si esclude un post criptico di quest’ultimo sui social. Si ha l’impressione che nel palazzo comunale ci sia una sottovalutazione del “Caso Sigerico” anche se qualche imbarazzo c’è. Se ne doveva parlare nella seduta di giovedì scorso del consiglio comunale ma l’ordine del giorno era “lungo” e l’ interrogazione dei consiglieri del Pd in fondo alla lista. Il sindaco ha risposto invece all’interrogazione sulle esternazioni social dell’assessore al bilancio Riccardo Pagni dicendo che “contano i fatti e non i post”. Ha ragione, e il “Caso Sigerico” è un fatto, appunto, che merita chiarimenti da parte dell’amministrazione comunale che tardano ad arrivare.
Il guazzabuglio è sempre più ingarbugliato e … Lorenzo Fommei avrebbe presentato l’istanza con la richiesta di sospensione … dell’affidamento dell’incarico … indirizzata ai consiglieri di amministrazione ai membri del collegio sindacale … al sindaco Nicoletta Fabio e al responsabile trasparenza e anticorruzione del Comune di Siena. Nella lettera sarebbe anche scritto che in caso di mancata sospensione dell’incarico … la comunicazione del “Caso Sigerico” verrebbe inviata alla Procura della Repubblica, alla Corte dei Conti e all’Anac, che è l’autorità nazionale anticorruzione.
Grazie Stefano Bisi, ci aspettiamo grandi cose: magari divertendosi pure, avendone gli strumenti, potrebbe compiere opere altamente meritorie per questa povera città!
Molto interessante. Aspettiamo gli sviluppi.
Se pensiamo che Bisi abbia intrapreso la strada del giornalismo informativo, libero da qualunque diverso secondo fine chiediamogli due cose:
1) maggiore precisione nel fornire notizie. Per esempio, l’interrogazione sull’affaire Sigerico risulta non essere dei consiglieri del PD, ma elaborata e sottoscritta da tutti i consiglieri dell’opposizione, tranne Marzucchi. Politicamente è un elemento molto rilevante che dovrebbe trovare maggiore risalto nell’informazione ai cittadini.
2) Evitare di fare paginate sulla Cisl che parla di sanità, in particolare delle Scotte, evitando così di fornire ai cittadini notizie parziali e decontestualizzate.
Grazie per il commento. Facciamo nostre le richieste che ci sembrano appropriate e non mancheremo di farle conoscere a Bisi lieti di pubblicare sue eventuali risposte.
La Redazione