L’Ospedale Le Scotte di Siena (più propriamente AOUS) e la Guardia di Finanza hanno sottoscritto un protocollo di intesa. Ne parla Siena Free:
con un articolo nel quale racconta l’iniziativa rivolta proprio a
…prevenire i possibili fenomeni di “maladministration” in merito alle risorse in arrivo grazie al Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza e collaborare fianco a fianco per rafforzare le azioni a tutela della legalità dell’azione amministrativa .…
Non sarà male ricordare che maladministration non è un concetto generico, ma una previsione legislativa del secondo millennio (per noi coincidente con la disfatta del Sistema Siena, in cui la maladministration la faceva da padrona…):
La legge n. 190 del 2012 che istituisce i piani anticorruzione attribuisce alla corruzione un significato più ampio di quello penale: .… le situazioni rilevanti ai fini corruttivi sono più ampie della fattispecie penalistica e .… comprendono … anche le situazioni in cui — a prescindere dalla rilevanza penale — venga in evidenza un malfunzionamento dell’amministrazione a causa dell’uso a fini privati delle funzioni pubbliche attribuite … la corruzione coincide con il concetto di “maladministration”, intesa come assunzione di decisioni (di assetto di interessi a conclusione di procedimenti, di determinazioni di fasi interne a singoli procedimenti, di gestione di risorse pubbliche) devianti dalla cura dell’interesse generale … che pregiudicano la fiducia dei cittadini nell’imparzialità delle pubbliche amministrazioni e dei suoi dirigenti e dipendenti.
Per il nostro territorio, dunque, il tema dovrebbe essere particolarmente sentito e cruciale. Invece è passato un decennio e le nostre amministrazioni, in testa il Comune di Siena, si sono comportate come nulla fosse successo, talvolta persino aggravando le situazioni: l’amministrazione De Mossi è stata travolta dalla stessa parte politica proprio per il suo oggettivo malgoverno.
Idee in comune è nata e lavora come Comunità monitorante rivolta al controllo da parte dei cittadini delle attività delle istituzioni: abbiamo iniziato con scarse risorse umane un processo, lungo e difficile, contro i fenomeni di maladministration, vale a dire contro i fenomeni corruttivi. Abbia indicato nella trasparenza e nella partecipazione gli strumenti della nostra azione, di solito molto trascurati o usati in modo fuorviante.
Per questi motivi
- salutiamo con particolare favore l’iniziativa della collaborazione tra GdF e AOUS sicuri che non si tratti di una mossa di immagine e di vetrina con venature propagandistiche
- contiamo che analoghe iniziative, per osmosi imitativa, siano assunte dalle altre amministrazioni locali e in primo luogo dal Comune di Siena titolare del governo generale del territorio, che esce da una esperienza disastrosa durata un quinquennio, ma che, al momento, non ha voluto istituire uno specifico Assessorato e, infine,
- raccomandiamo caldamente che i risultati siano correttamente fatti conoscere e pubblicati nei siti delle amministrazioni in modo chiaro e comprensibile per i cittadini; cosa che, finora, specie per gli interventi finanziati col PNRR, come presto vedremo con la nostra presenza e attiva partecipazione al monitoraggio nazionale promosso da LIBenter non risulta affatto avvenuta.
Note: LIBENTER è acronimo di Libera Italia BENecomune Trasparente Europea Responsabile.
Ottima iniziativa, se la Gdf fosse stata coinvolta a monte nell’ attribuzione del Reddito di Cittadinanza, così pure nel controllo e gestione del Bonus Facciate e del Superbonus 110 % sicuramente non avremmo avuto infiltrazioni malavitose e spreco di denaro pubblico.