Sara Centi è una dipendente comunale incaricata del ruolo di Direttrice della Biblioteca Comunale degli Intronati. L’art. 15 del regolamento della Biblioteca stabilisce che il Direttore ha la responsabilità generale della gestione scientifica e amministrativa dell’Istituzione. In particolare:
- elabora la proposta di piano programma annuale ed è consultato dal Consiglio di Amministrazione per la formulazione degli indirizzi culturali dell’Istituzione;
- propone gli schemi del bilancio preventivo annuale e pluriennale e del conto consuntivo;
- cura l’esecuzione delle deliberazioni assunte dal Consiglio di Amministrazione, salvo i casi in cui la loro esecuzione sia riservata al Presidente, curando il regolare funzionamento delle distinte e complesse tipologie di servizi e interventi afferenti all’Istituzione:
- cura la corretta gestione amministrativa dell’Istituzione e vigila sul mantenimento dell’equilibrio di bilancio, proponendo al Consiglio di Amministrazione gli opportuni provvedimenti correttivi eventualmente necessari;
- dirige il personale dell’Istituzione, assegnandolo a specifici compiti;
- propone i correttivi alla dotazione organica;
- sottoscrive i contratti, i mandati di pagamento e le reversali;
- partecipa, con funzione consultiva e senza diritto di voto, alle riunioni del Consiglio di Amministrazione;
- cura la redazione dei verbali delle riunioni del Consiglio.
Al contrario Sara Centi invia comunicati ai giornali come se ne fosse la rappresentante e tratta questioni che (a prescindere dal merito e dall’opportunità di uscire in piena campagna elettorale, che non vogliamo discutere in questa sede) sono ovviamente di competenza del Presidente e del Consiglio di amministrazione. Leggendo quello che scrive è chiaro che sta esautorando Presidente e Consiglio comportandosi come se avesse assunto in fatto, magari sua sponte, l’incarico di commissario straordinario della Biblioteca…
E poi ci tiene a rassicurarci (vedi la scritta in blu a destra in basso) che “l’istituzione non è allo sfacelo.…”.