C’è chi si candida per AMORE.…
L’amore per Siena alla base della mia scelta
Mi candido per amore di Siena
(Amore, amore, amore, amore un corno, di giorno mangio e bevo, la notte dormo.…..)
… e chi si candida per GRATITUDINE
Gratitudine verso la città… Perbacco, e pensare che noi s’era capito che fosse gratitudine verso De Mossi e anche verso Tacconi e Bellandi e, in genere, verso il ricciarello magico demossiano
Invece
dalla lussuosa e sterminata sede elettorale in Piazza del Campo (offerta gratuitamente, afferma il professore) alle spalle della grande vetrina ove ha affisso la sua sobria immagine, Egli afferma :
- “Tutti sapevano che sono massone„„” (epperò non lo diceva a nessuno… tanto che tutti, a cominciare dai giornalisti senesi, sono cascati dalle nuvole quando Idee in comune ha pubblicato i documenti.….)
- “Era scritto anche su google.…” (ma dove, scusi? ci potrebbe gentilmente indicare i link?)
- “In consiglio comunale ce ne sono tre o quattro.…” (ottimo, ci potrebbe gentilmente fornire nomi e cognomi? Oppure li troviamo su Google? a quali link ? grazie)
Per Italia Viva, dopo la diaspora di Azione dal Terzo Coso, a parte la possibilità remota della corsa solitaria, che ovviamente spaventa a morte tutti indistintamente i candidati al solo sentirla pronunciare, c’è una sola possibile scelta ed è tra Anna Ferretti e Castagnini. Scaramelli li mette tranquillamente sullo stesso piano considerandoli equivalenti. A Italia Viva vanno bene tutti i due e forse, oggettivamente .….. non appaiono ad oggi così lontani come ci si dovrebbe aspettare.…
E, per finire, anche se molti di Idee in comune solo legati a Fulvio Mancuso da rapporti di antica amicizia che non dovrebbero essere influenzati dalle diverse opinioni politiche, non possiamo lasciare senza risposta il lungo post sulla sua pagina Facebook nel quale egli elenca i sostenitori di Fabio Pacciani, che, “senza esperienza da amministratore pubblico” vede “palesemente eterodiretto da figure di stra-lungo-lunghissimo corso…”. Tra questi Mancuso mette anche il
blog Ideeincomune (che - SIC - voleva una donna sindaca e fuori dai partiti e poi si è accontentato di un uomo che ha votato Calenda alle politiche).….
Ora, per carità, ognuno fa e dice quello che può, ci mancherebbe, ma, di fronte a cotali affermazioni, non si può non ricordare a Mancuso (confidando che non se la prenda sul piano personale) che
- anche lui sembra ormai di stra-lungo-lunghissimo corso.. per essere stato PD, Siena Cambia, Articolo Uno (responsabile provinciale), inventore di una lista civica, appunto Toscana Civica Ecologista e per essere ora tornato (da qualche giorno) nell’originario PD (ove comandano ancora quelli stessi a causa dei quali, sdegnatissimo, si allontanò);
- egli è stato, con Siena Cambia, un esponente di quel civismo, che ha lungamente e dottamente teorizzato in passato in tante memorabili riunioni e su cui spara oggi bordate cariche di sdegno;
- grazie a quel civismo, egli ha ricoperto la carica di vicesindaco di Valentini che iniziò a criticare fin da subito per il suo avvicinamento al PD e che continuò a criticare nelle segrete stanze fino alle dimissioni presentate solo a fine gennaio 2018 in prossimità delle elezioni;
- il nostro Blog Idee in Comune — Comunità monitorante è sicuramente figlio delle esperienze di Anticorruzione civica popolare, ma anche di Siena Cambia;
- questo Blog non voleva una donna purchessia — come Mancuso insinua - ma ha chiesto e ottenuto in sede civica quello che non poteva avere dai partiti e, cioè, una politica al femminile (che Pacciani interpreta correttamente come ha dimostrato in questi mesi), politica che, esaltando partecipazione, trasparenza, empatia, si contrappone al modo e ai comportamenti prepotenti, autoritari, arroganti, prevaricatori di tante, troppe donne oggi in politica nazionale (vedi Governo) ma anche locale per essersi formate dentro le logiche di partito, logiche che Formica definì acutamente “sangue e merda” e che i cittadini intendono fortemente contrastare per una Politica alta di rinascita democratica;
- Pacciani , forse Mancuso non se n’è accorto, era inesperto un anno fa ed è oggi un cittadino attivo, competente e autonomo da illecite pressioni, che lavora con metodo collegiale, aperto e trasparente e ha le carte in regola per coordinare una squadra di buongoverno locale;
- Pacciani, cittadino attivo, essendo decisamente fuori dai partiti ma non intendendo astenersi, vota alle politiche (come molti cittadini ancora fortunatamente fanno) in ossequio ad un dovere e scegliendo tra quel che passa il convento anche a costo di non trovare ciò che lo rappresenta perfettamente. Di certo Pacciani vota in buona fede, non vota per appartenenza chiesastica o ideologica e non obbedisce ai dettami di Azione, che, come si vede, ha scelto di candidare una figura di stra-lungo-lunghissimo corso ex PD sulla quale Mancuso, magari in vista e prospettiva di ballottaggi con analoghe figure della sua coalizione, non ha nulla da obiettare.
Sui trascorsi politici di Mancuso & co si potrebbe dire così tanto che…