Quando ancora tutti davano per scontato che Bonaccini (da bonaccia, nome omen) avrebbe vinto le primarie del PD, da un lato (per fare degli esempi)
- Fulvio Mancuso si teneva strette le sue creature locali ArticoloUno e Toscana “Civica” Ecologista,
- dall’altro, Fioroni, Marcucci e Giorgio Gori (sempre per fare esempi) non avevano nulla da obiettare e, alla fine, la (super)ecumenica
- Anna Ferretti scendeva delicatamente nel (pre)agone elettorale con la parola d’ordine, diffusa urbi et orbi, del “mettiamoci TUTTI insieme per il bene supremo della città”.
Poi, inaspettatamente, ha vinto la Schlein
e, immediatamente,
- Mancuso ha scritto che si iscriverà al Partito Democratico al grido di “bentornata SINISTRA” ( in verità ha aggiunto anche che ha finalmente una “casa”, lui che è da anni un esponente di altro partito)
- Fioroni, Marcucci, Giorgio Gori… e altri escono dal Partito Democratico o minacciano di farlo se la Schlein non si ravvederà prontamente e
- Anna Ferretti, candidata del Partito Democratico, non si muove di una virgola e si limita a ribadire
.…Schlein parla di aria nuova, quella che mi auguro si possa respirare anche a Siena con l’impegno di TUTTI ad intraprendere un nuovo modo di amministrare con al centro la PERSONA.…
Forse Anna Ferretti non ha fatto caso alle dure parole della neo Segretaria, “saremo un problema per il governo” e alla risposta meloniana: “mi aspetto un’opposizione durissima…”.
La Ferretti (se si esclude Pacciani e il Polo Civico) non si oppone ad alcuno, non a Montomoli, non a Castagnini, non a Fratelli d’Italia, Lega, Forzitalia; non si oppone a Marzucchi, meno che mai a Falorni, non si oppone ai neogrovigli nè ai ricciarellosi, ma mette al centro, tutte, indistintamente, le persone.
Forse pensando di essere ancora alla Caritas, Ferretti teorizza — alla faccia di Elly Schlein — una visione politica dell’indifferenza .… Invero il sedicente campolargo “progressista” non sembra avere scelto una candidata “progressista”, ma una seguace dell’interpartitismo e di una sorta di pan-idealismo qualunquista che chiama TUTTI insieme ad un allegro, indistinto, girotondo o, se preferite, all’inciucio anticipato e al pateracchio costante.
E’ chiaro il dato politico sulla nebbia Ferretti.
E presumo che dalla nebbia non vogliano uscire.
Per il Polo Civico è invece utile porsi qualche domanda:
‑Cosa cambia con Fossi nuovo segretario regionale del PD?
‑Ha senso immaginarlo interessato ai fatti senesi in modo nuovo?
Nel senso di interloquire sul come non regalare di nuovo Siena alla destra.
E nel senso di non regalare nel 2025 la Toscana alla medesima destra.
Dovrebbe essere ovvio che il PCS debba almeno porsele queste domande.
O no?