Nel 2018 abbiamo fatto due incontri al Bandini coi candidati sindaci per chiedere un assessorato alla trasparenza perché vogliamo che i cittadini possano controllare le istituzioni per ristabilire quel patto di fiducia venuto meno da tempo, ma ci è stato negato; per allargare la democrazia abbiamo chiesto un assessorato alla partecipazione, ma De Mossi, che continua a dichiararsi “civico”, non ne ha voluto sapere.
Invece ci ha dato un Assessore al decoro urbano.
In questo blog ne abbiamo già parlato con foto ed argomenti il 17 agosto e abbiamo ottenuto silenzio; abbiamo insistito con altra documentazione il 27 agosto, ma tutto tace. Più che di decoro urbano ormai, si parlerà di difficoltà di decoro nelle relazioni pubbliche e nei rapporti coi cittadini?
E, allora, portiamo altri esempi concreti: è uno degli incroci più trafficati della città. Una volta c’era un distributore. Una volta. Ora si vede questo
Non dovrebbe stare a noi ricordare che il regolamento di Polizia Municipale impone ai proprietari e ai locatari (art. 9 comma 6) di provvedere alla pulizia e manutenzione delle aree .…. visibili da spazi pubblici o aperti al pubblico.
Ma il regolamento impegna anche il Comune a vigilare. Per cortesia, assessore Buzzichelli, lei è addetta al decoro urbano, sia gentile, è la terza volta che questo Blog si rivolge a Lei senza ottenere risposta, faccia qualcosa. Aspetteremmo un po’ di decoro.
E che direste della Colonna di San Marco dove, al posto degli antichi distributori eliminati da più di quindici anni, cresce una rigogliosa messe di erbacce ed arbusti? Oltretutto se l’area venisse espropriata e bonificata non ci sarebbe più la strozzatura che costringe al mattino coloro che vengono xdalla via Massetana a lunghe file provocate appunto dai piazzali degli ex (molto ex) distributori
Giusto. Grazie. Sarà oggetto della prossima segnalazione
Non è solo una questione di decoro. La presenza dell’ex distributore — per altro un esempio di buona architettura modernista — inibisce la creazione di una seconda corsia di scorrimento o quanto meno di accumulo sul quel lato (in uscita da via martiri di caserma lamarmora, per intendersi), che sarebbe di grande aiuto ad alleviare il collo di bottiglia al semaforo di pescaia. Spero che la nuova amministrazione lo abbia fra le cose da fare, ma ho i miei dubbi…
Prima o poi l’Amministrazione ci risponderà.…. (speriamo!)
Condivido al 100% e rilancio… propongo una iniziativa. Che ciascuno invii una foto di eclatanti esempi del degrado cittadino.
Bene. Aspettiamo.
Gentilissimi,
anche io mi sto sbattendo a destra e a manca perchè vengano illuminate di notte la cupola ed il campanile del Duomo, è una vergogna che chi si affaccia a Camporegio non riesca a vedere la stupenda cupola con la croce dorata perchè è tutto al buio, c’è solo un faro che illumina la parte peggiore del Duomo ovvero quella in mattoni e non in marmo.
Ho scritto più volte alla Diocesi e al Comune nella persona della Sig. Verde Oliva ma si passano la palla l’un con l’altro e non succede niente ‚inventandomi che si sta insediando la nuova giunta.
E’ veramente una vergogna, una della Cattedrali più belle al mondo completamente al buio.
Cercate di fare qualche cosa,non so più a chi rivolgermi,
grazie, Giovanni Iannone
Iniziativa più che condivisibile. Nel mio piccolo, nel lontano (neanche troppo) 2014, proponemmo al Comune di Siena l’adozione della piattaforma Decoro Urbano, con tanto di mozione e incontro pubblico con la cittadinanza, dove un responsabile della piattaforma, in videoconferenza, spiegò agli intervenuti il suo funzionamento: https://siena5stelle.it/2014/11/19/piu-partecipazione-al-decoro-urbano-per-una-citta-veramente-smart/
Il risultato fu’ l’adozione…di una piattaforma alternativa, sviluppata dalla locale LDPgis, che trovai piuttosto complicata e farraginosa da usare (https://siena.ldpgis.it/urp/pub/index.php?viewer=ajax&sid=) oltre al fatto che l’Amministrazione l’aveva pagata ‑se non ricordo male- 1200€.
Sarebbe l’ora di rivedere anche questo strumenti di comunicazione tra cittadino e amministrazione, rapporto fondamentale per ogni buona Amministrazione.
Questa “piattaforma” è gestita dall’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) e presenta varie limitazioni di contenuto. In pratica — questa è la nostra impressione — serve più per singole e personali segnalazioni su guasti, buche, fontanelle secche, veicoli abbandonati, animali vaganti che non per un monitoraggio approfondito e collettivo sul DECORO URBANO e sulle GRAVI DISAPPLICAZIONI — da parte dell’apposito assessorato — del vigente regolamento di polizia municipale. Noi vorremmo che fosse favorita una reale PARTECIPAZIONE dei cittadini. Se qualcuno avesse proposte concrete.….
Per il decoro urbano
Quale residente in Via Vallepiatta chiedo all’addetta al decoro urbano se ha mai fatto un giro da queste parti, una delle zone di numerosi accessi alla città dei turisti.
In vicolo di Vallepiatta l’erba scresce rigogliosa. Il tratto di Via Vallepiatta dallo sbocco della risalita di fontebranda fino allo sbocco in via Franciosa, ha una pavimentazione indecente e pericolosa per la stabilità delle persone. Non parliamo poi dell’annosa sporcizia di via Franciosa dal vicolo del Pozzo e Piazza S. Giovanni. La macchina per il lavaggio che passa il venerdi, senza l’aiuto della mano dell’uomo, riesce solo a fare un impasto degli escrementi dei piccioni.
Cosa penseranno i turisti quando arrivano nella ns. città!!!!!
Molte Grazie.
Grazie per la segnalazione. Cercheremo di mettere insieme altre testimonianze — per esempio la Fortezza Medicea — per riprendere il discorso del Decoro Urbano, settore affidato ad apposita Assessora architetta fiorentina. Dobbiamo confessare che, dopo alcune segnalazioni neppure prese in considerazione (solo l’illuminazione del Duomo fu risolta dalla pubblica esecrazione) dal Comune, abbiamo dato per scontato che non intendono fare alcunché, neppure le cose che non costano niente o quasi.
Intanto potrebbe mandare delle fotografie a blog@ideeincomunesiena.it?
Grazie