1 — Idee in comune è nata ed è comunità monitorante
2 — il monitoraggio sulla civica amministrazione (detta per brevità del “ricciarello magico” coi soliti nomi imperituri e trasversali) ha mostrato misfatti e danni gravi alla città già martoriata dal vecchio strapotere dei partiti
3 — questo ci ha indotto a scegliere la strada del civismo politico e a organizzare (con altri) il convegno del 21 maggio, di cui abbiamo già parlato e cui integralmente rinviamo (v. questo Blog)
4 — la consapevolezza della necessità di perseguire la machiavelliana “rinascita delle cose morte” ci ha convinto a dare massima fiducia a Fabio Pacciani che ne ha fatto il suo forte obiettivo da perseguire con i cittadini
5 — ciò ha scatenato le ire della (residua) sinistra radicale senese che (dopo avere sostenuto nel 2018 la candidatura di Alessandro Vigni e favorito la vittoria di misura di De Mossi) ci attacca in pubblico e in privato facendo oggettivamente il gioco dei nostri avversari politici
6 — così si rafforza oltremisura la nostra convinta adesione al Terzo Polo Civico e l’impegno a vincere insieme le amministrative del 2023
7 — il monitoraggio civico riprenderà la sua azione con chi amministrerà in futuro convinti che la partecipazione democratica attiva ai beni comuni sia oggi l’unica strada concretamente perseguibile.
Chiarissimo !!!
Più chiaro di così…
Magari la vittoria di De Mossi è stata favorita, anche da tanti, che oggi si riciclano come civici. Devo fare i nomi ? Niente da dire su Fabio Pacciani, che stimo, prima di tutto come persona. Ma nel TPC ci sono anche persone, che solo a nominarle, mi vengono i conati di vomito.
Quanto più il post è corto — e questo lo è — tanto più deve essere sintetico e, dunque, approssimativo.
Si, è vero, lo sanno tutti, le responsabilità della vittoria di De Mossi sono diffuse e comprendono anche aree non marginali del PD che magari sono le vincitrici un po’ celate del recentissimo Congresso Cittadino.
Nemmeno è vero che tutta la sinistra radicale sia ideologicamente bloccata sul “tanto peggio tanto meglio”; anzi, ci sono molti cittadini consapevoli del valore dello stare insieme per obiettivi definiti.
Poi ci sono forze che nel 2018 erano nel centrodestra e che si dichiarano pentite. Sulle singole persone non sembra opportuno soffermarsi. Meglio guardare al contesto politico generale, alla visione del futuro, ai metodi di governo proposti, insomma alla “rinascita delle cose morte”.
La Redazione
Rispetto le scelte di tutti soprattutto quando non le condivido e rispetto il dottor Pacciani come rispetto Luciano ma devo dire che pensare di vincere solo con il polo civico è una illusione legittima ma porterà a un secondo turno in cui, alcuni professionisti delle trattativi come il dottor Piccini avranno spazio di azione. La scorsa volta a far perdere le elezioni sono stati alcuni del PD ma anche l’apparentamento tra Piccini e Valentini voluto dal partito regionale. Io credo sia ancora possibile ritrovarci per una aggregazione vincente sin dal primo turno.
Da mesi ormai Massimo Vita vorrebbe riportare la società civile e il civismo politico al SERVIZIO dei PARTITI. Diciamolo chiaro: codesta operazione intesa a restituire tutto il POTERE ai soliti furboni che hanno distrutto la città sarà osteggiata con tutti i mezzi democratici possibili. Abbiamo già dato più volte.
Ora basta, non siamo così stupidi.
La Redazione
Sulla pagina facebook di Idee in comune è in corso un interessante dibattito che potrebbe essere arricchito di contributi. Se qualcuno fosse interessato.…