Leggiamo sulla stampa quotidiana che oggi 17 febbraio, presso la Commissione parlamentare d’inchiesta sul caso David Rossi, è stato ascoltato il pm Aldo Natalini, uno dei magistrati che ha indagato sul caso e che, nel corso dell’audizione, ha citato la presunta esistenza a Siena di un certo “gruppo della birreria”. Il magistrato, si legge sulla stampa, riferendosi a David Rossi, avrebbe pronunciato le seguenti parole:
“La paura di una possibile frequentazione con il ‘gruppo della birreria’ anche in relazione alle perquisizioni effettuate, poteva essere un tema di ulteriore preoccupazione”.
A sua volta l’Ansa definisce il gruppo della Birreria come un “presunto gruppo di potere” che avrebbe operato nel senese in merito agli equilibri della città che “discuteva — è stato specificato — anche di nomine nelle partecipate piuttosto che di affidamenti”. Il pubblico ministero dell’epoca ha specificato come David Rossi non facesse parte del “gruppo della birreria”, ma che avrebbe potuto conoscerne i membri.
Il giorno prima, cioè ieri 16 febbraio, Mussari ha dichiarato che “il gruppo della birreria è la definizione usata dalla polizia giudiziaria .…un’informativa carente … con il giudice che smonta tutta l’indagine basata su una fonte anonima. Conosco Antonio Degortes e Andrea Bellandi, non fui io a nominare Degortes in una partecipata… io non conosco nessun gruppo della birreria… ho aderito e finanziato l’associazione politico-culturale Per Siena.
Ora, la Per Siena del 2010, finanziata da Mussari, che sostenne (e finanziò?) la candidatura e l’elezione nel 2011 di Franco Ceccuzzi a sindaco di Siena, si sciolse (avendo compiuto la sua missione?) dopo la vittoria dell’allora capo indiscusso del PD locale e, otto anni dopo, lo stesso nome Per Siena venne adottato — senza ricordare la breve meteora dell’associazione politico-culturale e previo deposito del relativo simbolo elettorale — dalla lista civica che sostenne la candidatura di Pier Luigi Piccini con persone, è doveroso sottolineare, che nulla avevano a che vedere con quelle della Per Siena precedente.
Chi erano i dirigenti dell’associazione politico-culturale finanziata da Mussari? Ci soccorre il Corriere di Siena di allora
Il ritaglio di giornale che ci hanno fornito evidenzia, non sappiamo perché, il nome dell’avv. Roberto Martini, nominato da De Mossi alla presidenza di Siena Casa nel settembre 2020, ma tutti i nomi sembrano interessanti: tra gli altri Andrea Bellandi (aveva una nota Birreria in piazza del Campo poi acquistata da Sielna spa del gruppo Igor Bidilo), Daniele Tacconi e figlia, Andrea Degortes (tesoriere), Marco Paglialunga, Alberto Parri .…..
A sua volta, a pag. 23 del libro di Antonino Monteleone “David Rossi, una storia italiana” venne pubblicata, a proposito della “Birreria”, la vignetta che riportiamo
Siena, quella cattiva del “clima d’odio” rievocato da Mussari, riconoscente, ringrazia.
Se il titolo non è in senso ironico vuol dire che qualcosa mi sfugge, e sarebbero graditi chiarimenti.
Mi associo alla richiesta del Sig Fosi
Al signor Fosi e alla sigora Piccioli proponiamo di aspettare eventuali altre osservazioni e richieste di chiarimenti sul nostro titolo (ironico? sarcastico? convinto? speranzoso? straziante? Boh!) La gara è aperta.
La Redazione
Nei due giorni e mezzo di uscita di questo articolo abbiamo toccato 2.026 visualizzazioni, segno di grande interesse.
Due lettori su 2.026 hanno richiesto chiarimenti sul titolo che abbiamo scelto per conoscere se è ironico oppure se abbiamo inteso ringraziare davvero l’ex presidente del MPS e uno dei tre magistrati. che condussero l’inchiesta sulla morte di David Rossi.
Dobbiamo confermare che abbiamo inteso ringraziare entrambi per avere fornito alla città, in questa specifica occasione, qualche ulteriore elemento di conoscenza sul ruolo del cd “gruppo della birreria” che Mussari sembra far coincidere con l’associazione Per Siena del 2010 che sostenne e (pare) finanziò la campagna elettorale di Franco Ceccuzzi per la sua elezione del 2011.
Poiché ci sembra che le notizie rivestano particolare importanza, abbiamo ritenuto di ringraziare l’uno e l’altro non pretendendo, naturalmente, di parlare anche a nome di chi non ritiene di fare altrettanto.
La Redazione
A me sembra tanto un grazie sincero…….
Se si legge tra le righe…
A me sembra tanto un grazie sincero…….
Se si legge tra le righe…